Antica ricetta Piemontese, creata dai contadini quando un tempo macellavano i conigli e non avendo allora i freezer per conservarli si inventarono questo semplice metodo, conservando la carne in immersione nell’olio
INGREDIENTI
1 coniglio meglio se intero
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
Salvia
Rosmarino
Timo
Prezzemolo
Alloro
3/4 chiodi di garofano
4/5 grani di pepe
4/5 bacche di ginepro ( facoltative )
Sale
Per condire
Olio extravergine
Salvia
Aglio
In una pentola metto a bollire 2 litri e mezzo di acqua, aggiungo carota, sedano, cipolla, un mazzetto di erbe aromatiche, poco sale, pepe, chiodi di garofano, bacche di ginepro, lascio bollire per per pochi minuti
Lavo bene il coniglio in acqua fredda e lo aggiungo al brodo, il mio era a pezzi, meglio metterlo intero
Cuocio per 1 ora, la polpa si deve staccare agevolmente dalle ossa
Lascio raffreddare il coniglio nel suo brodo poi facendo molta attenzione lo spolpo facendo piccoli pezzi, fate attenzione perché ci sono ossicini veramente piccoli
Metto dell’olio sul fondo di un vaso con alcuni spicchi di aglio sbucciati e tagliati e alcune foglie di salvia ben lavate e asciugate
Aggiungo uno strato di polpa di coniglio, aglio e salvia
Verso dell’olio
Poi proseguo ancora con polpa di coniglio, aglio e salvia fino ad esaurimento
Copro con abbondante olio
Chiudo bene il vaso e metto in frigorifero per almeno un giorno per farlo insaporire bene
Questa preparazione può essere conservata fino a 5/6 mesi in vasetti di vetro sterilizzati e chiusi ermeticamente e portati a bollore per 50/60 minuti coperti di acqua, creando così il sottovuoto
Ottimo antipasto da servire con crostoni di pane oppure accompagnato con erbe di campo come secondo