
Una ricetta dal sapore di casa, sul Lago di Garda dove abito posso disporre di prodotti eccezionali a Kilometro 0 quali i limoni, il Coregone o Lavarello, i capperi tipici del mio paese Gargnano, e il mio fantastico olio extravergine, questo piatto é delicato ma allo stesso tempo ricco di sapori che sa di casa é lo amo particolarmente
INGREDIENTI PER 2 PERSONE
180 GR DI SPAGHETTI
2 LIMONI
2 FILETTI DI COREGONE
20 CAPPERI SOTTO SALE
GRANA PADANO GRATTUGIATO
OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA DEL GARDA
PEPE ROSA
SALE
PEPE
Qualche ora prima o anche il giorno prima in un pentolino metto un litro di acqua e la porto a bollore, aggiungo la parte gialla di un grosso limone

Spengo il fuoco e lascio in fusione

Dissalo i capperi che poi trito

Prendo due filetti di Coregone senza pelle e li affetto sottilmente, io i filetti quando li mangio semi crudi li congelo per eliminare eventuali batteri

Copro i filetti con un foglio di pellicola e li batto leggermente con un batticarne

Preparo un emulsione con il succo di un limone, olio extravergine, sale e pepe e batto con una forchetta

In un contenitore metto i pezzetti di Coregone e ricopro con l’emulsione e qualche grano di pepe rosa e li lascio marinare per un’ora coperti

Preparo gli spaghetti, in una larga padella aggiungo qualche mestolo di infuso di limoni che ho scaldato, aggiungo la buccia grattugiata di mezzo limone e un paio di cucchiai di olio, porto a bollore

Aggiungo gli spaghetti, che iniziano la cottura, calcolate qualche minuto in più del tempo di cottura prevista, li muovo delicatamente per separarli

Aggiungo man mano l’infuso senza esagerare, aggiungetene poca per volta come per un risotto, aggiungo poco sale perché l’infuso non é salato, ricordate di non esagerare perché i capperi daranno ulteriore sapidità

Dopo poco gli spaghetti si ammorbidiscono e sarà facile mescolarli, porto a cottura, vedrete che gli spaghetti rilasciando l’amido diventeranno cremosi, a questo punto grattugio ancora la buccia di mezzo limone

Fuori dal fuoco aggiungo il formaggio grattugiato, se serve ancora un poco di infuso, devono rimanere morbidi, assaggiate e se serve regolate di sale

Sul fondo del piatto dispongo alcune fettine di Coregone che ho scolato dalla marinata

Aggiungo gli spaghetti e termino con le restanti fettine di pesce, i capperi dissalati e tritati e un pochino di buccia grattugiata di limone, termino con un filo di olio, avremo due consistenze di pesce, quello sotto a contatto con gli spaghetti sarà più consistente, più delicato lo strato superiore
